L’ictus è un danno al tessuto cerebrale causato da scarso afflusso di sangue a una zona del cervello. È importante non sottovalutare i sintomi, perché le conseguenze variano anche in funzione dei tempi di intervento.
L’ictus è un danno al tessuto cerebrale causato da scarso afflusso di sangue a una zona del cervello.
- Ictus ischemico: è causato dall’ostruzione di un vaso sanguigno per progressivo restringimento (arteriosclerosi) o per embolia, cioè presenza di un coagulo di sangue (trombo)
- Ictus emorragico: è causato dalla rottura di un vaso sanguigno
Sintomi principali
- Mal di testa, nausea, visione offuscata
- Difficoltà o impossibilità a muovere una parte del corpo o a parlare
- Alterazione del respiro e della frequenza cardiaca
- Alterazione della coscienza
Le conseguenze di un ictus variano a seconda della sede e dell’entità della zona del cervello colpita, ma anche del tempo di intervento.
COSA FARE
CHIAMARE IL 118 e seguire con precisione le indicazioni.
Gli operatori del 118, mentre inviano soccorsi, raccoglieranno informazioni sul paziente e spiegheranno come comportarsi nell’attesa.
Comunicare agli operatori del 118
- dati su eventuali farmaci assunti e patologie in corso
- dati riguardo il momento in cui sono insorti i primi sintomi
Mantenersi pronti a eseguire una rianimazione cardiopolmonare in attesa dei soccorsi (vedi video RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE NELL'ADULTO).
Tranquillizzare la persona.
COSA NON FARE
Non sottovalutare i sintomi.
Non trasportare il paziente in ospedale con propri mezzi.
I mezzi di soccorso sono attrezzati per fornire assistenza anche durante il trasporto. Solo il trasporto con i mezzi di soccorso garantisce che il paziente raggiunga la struttura ospedaliera più adeguata.
Non somministrare cibo o bevande.